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Formazione e gestione del Bilancio 2019 per gli Enti Locali a seguito della Legge di Bilancio 2019
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Il nuovo sistema contabile negli enti locali di cui al D. lgs. 23 giugno 2011, n.118 e al DPCM 28 dicembre 2011
Adempimenti per l'avvio della riforma
SETTORE: > Amministrativa e legale Corsi e Servizi agli enti locali > Economico - Finanziario (Contabilità, Tributi, Economato) > Formazione manageriale
SCADENZA ISCRIZIONI:
20/11/2013
POSTI DISPONIBILI:
-7
DURATA IN ORE: 7
DESTINATARI: Il corso si rivolge ai: Segretari Generali e ai Direttori Generali Responsabili di Servizio di tutti i settori comunali Il corso è, inoltre, rivolto ai Revisori dei conti, chiamati sempre più, a seguito delle nuove previsioni normative, a entrare nel merito delle scelte gestionale dell’Ente.
PERIODO: 21/11/2013 - 21/11/2013
Date di svolgimento
- 21 novembre 2013 ore 9.00-13.30-14.15-16.30
MODALITÀ DI ISCRIZIONE:
L’iscrizione al corso, per motivi organizzativi deve essere effettuata entro la data di scadenza su indicata.
Per procedere con l’iscrizione occorre collegarsi al sito dell’ASEV (www.asev.it), individuare il corso di proprio interesse e compilare il relativo modulo d’iscrizione on line.
Eventuale disdetta dovrà essere comunicata almeno 5 giorni lavorativi prima dell’inizio del corso. La conferma della tenuta del corso sarà comunicata via e-mail due giorni prima della data stabilita.
Per ottenere l’attestato di partecipazione occorre frequentare l’80% delle ore di formazione previste.
Quota d'iscrizione per enti locali non soci/privati/aziende: € 150,00 e a partire dal secondo iscritto € 120,00
Certificazione finale: Attestato di frequenza
Le iscrizioni per questo evento risultano chiuse.
Premessa
Con l’approvazione del D.Lgs. 118/11, i D.P.C.M. attuativi e l’avvio della
sperimentazione prevista dall’art. 36 del decreto stesso, il sistema di bilancio degli enti territoriali intraprende un percorso di riforma che si inserisce nel più vasto processo di attuazione del Federalismo fiscale.
Tale percorso si colloca in una fase assai critica per i bilanci degli enti locali. Tuttavia, in uno scenario nel quale il problema prioritario è dettato dall’inesorabile contrazione delle risorse pubbliche, l’armonizzazione dei sistemi contabili può essere uno strumento importante per consentire una conoscenza aggregata, omogenea e puntuale delle dinamiche complessive della finanza pubblica, tale da permettere (almeno si auspica) l’adozione di scelte di razionalizzazione più consapevoli e mirate.
Dal 1 gennaio 2015 entrerà in vigore la nuova disciplina contabile e tutti i settori di vertice dell’amministrazione locale sono investiti, a seguito della riforma , di nuovi compiti e responsabilità, all’interno di un ridisegno che cambia la gerarchia dei ruoli e la circolazione delle informazioni all’interno degli enti lasciando, però, incertezze tra spinta ai controlli centrali e delega all’autonomia e questioni aperte sull’armonizzazione dei diversi ruoli assegnati. L’impatto di provvedimenti di così ampia portata non potrà che tradursi, quindi, in un notevole impegno di adeguamento organizzativo e culturale sia per gli enti che per le figure che in essi ricoprono un ruolo chiave.
Obiettivi
Il corso si propone l’obiettivo di:
- Diffondere all’interno degli enti la conoscenza della Riforma della contabilità degli Enti Locali e dei principi contabili e degli schemi di bilancio alla luce delle novità introdotte dalle Leggi n. 42/2009, n. 196/2009, dal D.Lgs. n. 118/2011 e dal DPCM 28.12.2011 affrontando sia gli aspetti teorici che di carattere operativo.
- Analizzare i principi che costituiscono la base concettuale del nuovo sistema contabile, approfondendo i vari adempimenti e le scelte che richiedono un netto e chiaro cambiamento di mentalità della dirigenza pubblica rispetto alle impostazioni contabili e rappresentative della programmazione, gestione e rendicontazione adottate nel tempo sulla base dell’ordinamento contabile vigente.
Programma:
La legge 31 dicembre 2009 n. 196 recante “Legge di contabilità e finanza pubblica” – La delega per l’armonizzazione dei sistemi contabili delle Amministrazioni pubbliche;
La legge 5 maggio 2009 n. 42 recante “Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione” – La delega per l’armonizzazione dei sistemi contabili delle Regioni, degli enti territoriali e loro organismi;
I principi generali della delega legislativa;
Il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante” Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”: esame e analisi;
Il D.P.C.M. 28 dicembre 2011 recante “Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118”: esame e analisi;
Inquadramento normativo dell’armonizzazione dei sistemi contabili tenendo conto della più recente evoluzione legislativa: D.L. 174/2012 convertito dalla legge 213/2012; Legge costituzionale 1/2012 recante “Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale”; Legge 24 dicembre 2012, n. 243 recante” Disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell’articolo 81, sesto comma, della Costituzione”;
La sentenza della Corte Costituzionale n. 70/2012;
I principi contabili generali o postulati allegati al D.Lgs. 118/2011: esame e analisi;
I principi contabili applicati;
Il lavoro svolto dal gruppo tecnico istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’aggiornamento dei principi contabili applicati;
L’adeguamento del D.Lgs. 118/2011 e le prospettive per l’entrata in vigore della normativa sull’armonizzazione della contabilità;
Il principio di competenza finanziaria cosidetta “potenziata”: aspetti generali;
Il principio della competenza economica: aspetti generali;
Esemplificazioni pratiche sull’applicazione del principio di competenza finanziaria “potenziata” e relativa discussione in aula;
Analisi del principio generale della competenza finanziaria “potenziata”: il cambiamento di mentalità e di approccio alla gestione delle risorse pubbliche fondamento del nuovo principio contabile;
Il principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria: analisi e commento in aula con esemplificazioni applicative;
L’accertamento dell’entrata e relativa imputazione contabile all’esercizio del bilancio annuale e pluriennale;
Le entrate di dubbia e difficile esazione;
L’accertamento e/o riscossione di entrate per le quali, in bilancio, non è prevista l’apposita “tipologia di entrata”;
La rateizzazione di entrate proprie;
Le entrate tributarie ed extratributarie;
Le entrate derivanti da trasferimenti e contributi da altre amministrazioni pubbliche;
Le entrate tributarie gestite attraverso ruoli ordinari;
Le entrate tributarie riscosse per autoliquidazione;
Le entrate derivanti dalla gestione dei servizi pubblici;
Le entrate dell’Unione Europea;
La cessione di beni immobili;
Le entrate derivanti dall’assunzione di prestiti;
I finanziamenti attivati con “aperture di credito”;
La rinegoziazione dei prestiti;
I contratti “derivati;
Il leasing finanziario e i contratti assimilati;
Le anticipazioni di cassa erogate dal tesoriere;
La riscossione ed il versamento delle entrate;
Impegno di spesa e regole di copertura finanziaria della spesa;
La spesa corrente, l’imputazione dell’impegno;
Le spese di investimento;
Il fondo pluriennale vincolato;
Le concessioni di crediti;
La liquidazione, l’ordinazione ed il pagamento delle spese;
L’applicazione del DPCM 28 dicembre 2012 con particolare riferimento alla gestione dei residui attivi e passivi;
I servizi per conto terzi e partite di giro;
Analisi e commento del principio sulla contabilità economica.
Docenti
- Dr. Francesco Delfino - Esperto di Finanza pubblica della Corte dei Conti e dell’Upi, componente dell’Osservatorio per la finanza locale e la contabilità degli Enti Locali del Ministero dell’Interno
Sede di svolgimento
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ASEV - Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa
Via delle Fiascaie, 12
50053 Empoli (FI)Orario di apertura: Lun.-Ven. 9.00 – 14.00 / 14.30 – 18.45
Tel. +39 0571 76650
Fax. +39 0571 725041
NUMERO ALLIEVI: Il corso prevede un massimo di 87 partecipanti.
I dati relativi all'organizzazione del Corso possono subire variazioni
Ufficio Registro Imprese di Firenze, P.IVA e C.F. 05181410480 - R.E.A. 526891 - Cap. Soc. I. V. 250.000,00 euro