BENESSERE E PARI OPPORTUNITA’ NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE: IL CUG

Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG)

SETTORE: Corsi e Servizi agli enti locali > Formazione manageriale > Gestione del personale

SCADENZA ISCRIZIONI: 21/10/2013
POSTI DISPONIBILI: 12

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Premessa

La legge 183 del 4 novembre 2010 interviene sulla disciplina delle pari opportunità e dell'impiego femminile. L'articolo 21 “Misure atte a garantire pari opportunità, benessere a chi lavora e assenza di discriminazioni nelle amministrazioni pubbliche” è interamente dedicato alle pari opportunità e al benessere di chi lavora nella PA e stabilisce che ogni PA si doti obbligatoriamente di un "Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni" (CUG), che sostituisce e unifica i preesistenti comitati per le pari opportunità e i comitati contro il fenomeno del mobbing.

Con la costituzione e la fattiva operatività dei CUG (Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni), le PA si prefiggono di raggiungere i seguenti obiettivi:

•Assicurare, nell’ambito del lavoro pubblico, parità e pari opportunità di genere, eliminando ogni forma di violenza morale psicologica e di discriminazione diretta e indiretta relativa al genere, all’età.

• Ottimizzare la produttività del lavoro pubblico.

• Razionalizzare, e rendere efficiente ed efficace, l’organizzazione della PA, anche in materia di pari opportunità, contrasto alle discriminazioni e benessere dei lavoratori e lavoratrici.

Tra l’altro anche L’art. 28 del Dlgs 81/2008 "Testo Unico sull'igiene e sulla sicurezza del lavoro", prevede specificatamente la valutazione del rischio da stress lavoro-correlato, e, in senso lato, sottolinea la necessità di porre attenzione a tutti gli aspetti psico-sociali del lavoro. Allegato al Testo Unico, è riportato l’Accordo europeo dell'8 ottobre 2004 - così come recepito dall'Accordo Interconfederale del 9 giugno 2008 – che all’art. 3 definisce lo stress lavoro-correlato come “condizione che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o aspettative riposte in loro” (art. 3, comma 1)”. Lo stress lavoro-correlato è causato da vari fattori propri del contesto e del contenuto del lavoro. All’interno dell’Accordo vengono citate anche situazioni di mobbing e di burn-out, come aspetti psico-sociali da monitorare e presidiare.

Obiettivi

Il corso intende favorire la diffusione ed implementazione all’interno dei comuni di quanto previsto dalla Legge 4 novembre 2010, n. 183 (c.d. “Collegato lavoro”), che prevede che le pubbliche amministrazioni costituiscano “al proprio interno il “Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” che sostituisce, unificando le competenze in un solo organismo, i comitati per le opportunità e i comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, costituiti in applicazione della contrattazione collettiva, dei quali assume tutte le funzioni previste dalla legge, dai contratti collettivi relativi al personale delle amministrazioni pubbliche o da altre disposizioni”(art. 57, comma 1).

Obiettivi specifici:

• Acquisire le nozioni di base per una definizione dei fattori di rischio psicosociale nell’organizzazione.
• Impiegare le conoscenze relative ai ruoli e compiti del Comitato Unico di Garanzia in relazione alle pari opportunità, per favorire e diffondere all’interno dell’azienda una gestione e sviluppo del personale nell’ottica del managing diversity (management delle differenze).
• Chiarire i confini fra i ruoli/compiti/competenze di CUG, Consigliere di fiducia, Consigliere di parità, sportello d’ascolto e figure della prevenzione e sicurezza in azienda (RLS, RSPP/ASPP, MC).
• Acquisire conoscenze relative ai Codici di Condotta adottati dai Comitati Unici di Garanzia.
• Acquisire conoscenze relative alla metodologia di elaborazione di nuovi Codici di Condotta.
• Acquisire conoscenze relative alle metodologie ed alle esperienze in tema di gestione dei casi di disagio lavorativo (stress, mobbing, burnout, stalking).
• Acquisire conoscenze in merito alla tematica del benessere organizzativo nella PA e alla relativa normativa di riferimento
• Acquisire informazioni e conoscenze relative ai modelli di valutazione del clima interno e del rischio da stress lavoro-correlato (dal Dlgs. 81/2008 e s.m.i.) e strutturare progetti di promozione del benessere organizzativo.
• Condividere con i partecipanti l’approccio sistemico all’organizzazione e l’impostazione olistica delle attività che garantiscono il benessere dei lavoratori.
• Stimolare i partecipanti a farsi promotori di una nuova cultura del benessere organizzativo, orientata all’analisi della specifica situazione aziendale e alla prevenzione primaria, per migliorare le condizioni generali della propria struttura organizzativa.
• Fornire ai partecipanti tecniche di lettura/analisi organizzativa e del clima interno.
• Abilitare i partecipanti ad analizzare lo storico dei casi di disagio rilevati, per la formulazione di strategie di miglioramento, declinabili in azioni e attività del CUG.

Costruire con i partecipanti il loro ruolo di interfaccia tra i singoli lavoratori e le strutture aziendali che segnalano la problematica, per definire e delineare le interrelazioni fra membri del CUG, membri dell’ufficio del personale, e dirigenti

Sede di svolgimento

• ASEV - Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa
  Via delle Fiascaie, 12
  50053 Empoli (FI)

  Orario di apertura: Lun.-Ven. 9.00 – 14.00 / 14.30 – 18.45
  Tel. +39 0571 76650
  Fax. +39 0571 725041

NUMERO ALLIEVI: Il corso prevede un massimo di 28 partecipanti.

I dati relativi all'organizzazione del Corso possono subire variazioni