Programma:

(*Avvertenza: il termine Dirigente è utilizzato in senso lato come spiegato nella premessa)
* Principio di separazione tra le funzioni di indirizzo politico-amministrativo e l’l’attività amministrativa e di gestione.
* La sottrazione del Dirigente dell’influenze politiche e sindacali: nuove incompatibilità assolute presunte a termine (o con purgazione).
* La figura del soggetto avente lo status di Dirigente ed il dipendente svolgente funzioni dirigenziali: profili di specialità delle fattispecie e di illegittimità costituzionale dell’art. 109, comma 2 del D.Lgs. n. 267/2000;
* Brevi cenni sulla questione della delega parziale del potere di esercizio delle funzioni dirigenziali a dipendenti sott’ordinati: casi, tipi e limiti alla luce della L. n. 15/2009.
* Tipologie di rapporto di lavoro instaurabili con il Dirigente: subordinato di ruolo; subordinato a tempo determinato;
vietati i CoCoCo.; vietato il ricorso al contratto di somministrazione.
* Concetto di temporaneità e nuove modalità del conferimento dell’incarico dirigenziale. Soggetto competente presso gli EE.LL.: natura giuridica dell’atto di incarico – competenza giurisdizionale. Cenni sulle procedure di individuazione del “contraente” aspirante Dirigente.
* Distinguo tra organi di indirizzo politico-amministrativo, vertici dell’amministrazione e dirigenti o responsabili delle unita’ organizzative: risvolti tecnico-gestionali per l’attuazione e gestione del ciclo della performance.
* Ulteriore (sotto) distinguo: il Dirigente del Settore Organizzazione e Personale e le diverse figure del “dirigente eventualmente preposto all’amministrazione generale del personale” e dei “dirigenti incaricati della gestione del personale”.
* Disamina principali funzioni dirigenziali ex DD.Lgs. 165/2001 e 267/2000 aggiornati al D.Lgs. n. 150/2009 – IN GENERALE:
– ambiti generali di competenza;
– la gestione del personale;
– ruolo della Dirigenza rispetto al documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale ed i suoi
aggiornamenti;
– le dichiarazioni di esubero di personale (e mobilità coatta): casi e responsabilità del Diriegnte;
– l’illegittimo ricorso a CoCoCo e/o lavoratori occasionali e relativa stipula di contratti;
– l’illegittimo ricorso a lavoratori flessibili e relativa stipula di contratti (Tupi: 36);
– il ruolo della Dirigenza nella mobilità in uscita ed in entrata del personale: opposte teorie dottrinali a confronto
– nessun ausilio dalla Giurisprudenza;
– gestione e responsabilità dirigenziali in materia di assegnazione delle funzioni superiori;
– l’applicazione e la vigilanza dei Codici di comportamento vigenti presso l’Ente;

* Disamina principali funzioni dirigenziali aggiornate al D.Lgs. n. 150/2009 – FOCUS SULLE NOVITA’ PREGNANTI EX D.LGS n. 150/2009:
– la responsabilità dell’attribuzione dei trattamenti economici accessori al personale delle Categorie;
– la misurazione e valutazione della performance individuale del personale delle Categorie;
– la presentazione di candidature pro premio annuale per l’innovazione (22/3RifB)
– il “concorso” della Dirigenza all’adozione del Piano annuale e triennale della performance;
– il ruolo del Dirigente ai fini dell’adozione del Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance Individuale ed Organizzativa;
– il ruolo della Dirigenza all’adozione e pubblicazione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrita’;
– responsabilità dirigenziali per omessa attivazione PEC e omesse pubblicazioni sul sito web dell’Ente;
– la prima “proposta” ad opera della Dirigenza del Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance Individuale ed Organizzativa (S.Mi.Va.P.I.O.);
– il procedimento disciplinare ed il ruolo della dirigenza:
a) il ruolo particolare del “Dirigente generale” et similibus nel procedimento disciplinare contra Dirigenti;
b) il ruolo generale di qualunque dirigente;
c) il ruolo peculiare del Dirigente responsabile dell’UPD;
d) la questione della sospensione cautelare dal lavoro non disciplinare;
– cenni sulle nuovissime responsabilità disciplinari dirigenziali in senso stretto (solo dirigenti aventi lo status dirigenziale) di origine legislativa e contrattuale;
– il ruolo della Dirigenza rispetto all’evento malattia del dipendente.
– la mancata costituzione del Comitato unico di garanzia comporta responsabilità dei dirigenti incaricati della gestione del personale.