Programma:

Novità in materia di Dotazione organiche, politiche occupazionali e di gestioni esternalizzate/reinternalizzate dei servizi di competenza delle PP.AA.:
– il principio di autosufficienza delle PP.AA e le dinamiche generali delle Dotazioni Organiche e dei rapporti di lavoro in caso di esternalizzazioni o reinternalizzazioni di servizi;
– congelamento del valore dei singoli posti-funzione dirigenziali e del numero complessivo degli stessi.
– nuovo regime limitato delle assunzioni a tempo indeterminato: dall’1.1.2011 turn over ridotto dell’80%; per gli enti virtuosi in materia di spesa di personale; azzerato per i restanti;
– irrigiditi i parametri e gli effetti in caso di trattenimento in servizio di dipendenti prossimi alla pensione;
– alle sole Regioni che violano il Patto non sono precluse le assunzioni flessibili in staff agli organi politici;
– l’ “attingimento” come ennesima fattispecie di stabilizzazione del personale precario solo per taluni privilegiati dipendenti precari delle sole Regioni a statuto speciale e per gli enti locali ricadente nei relativi territori;
– individuazione delle “funzioni fondamentali dei Comuni” obbligatorie per l’ente titolare – obbligo di esercitarle in forma associata, in convenzione o in unione;
– divieto per taluni Comuni di costituire società per l’erogazione/gestione dei servizi – obbligo di liquidazione / cessione delle partecipazioni delle società precostituite entro il 31.12.2011;
– necessario adeguamento delle politiche occupazionali delle società pubbliche direttamente o indirettamente “controllate” da PP.AA..
Novità in materia di ricorso alla forza lavoro esterna c.d. autonoma: incarichi esterni (professionisti e CoCoCo):
– dall’1.1.2011 obbligo della riduzione dell’80%, rispetto al 2009, della “spesa annua per studi ed incarichi di consulenza” per tutte le PP.AA.;
– nuova terza forma di responsabilità erariale in caso di incarico illegittimo;
– dall’1.1.2011 speciale regime di disciplina limitata della spesa (50% del 2009) per le sole CoCoCo e solo per talune PP.AA;
– la spesa per i collaboratori in staff degli organi politici.
Nuova disciplina delle dinamiche dell’ “aggregato atecnico spesa di personale” e relativi strumenti attuativi:
– nuova disciplina dal 31.5.2010 dell’andamento dell’aggregato “spesa di personale” ex commi 557 e 562 della LF. 2007 (L. 296/2007) – la questione della rilevanza e del computo delle eccedenze di spesa attivate in deroga al
30.5.2010;
– disciplinati per la prima volta gli effetti del mancato rispetto dei commi 557 e 562 della LF. 2007 (L. 296/2007) con assimilazione totale al mancato rispetto del Patto di stabilità.
Nuova disciplina dei limiti e dell’andamento del dato relativo alla “spesa di personale” del singolo dipendente e complessiva dell’Ente rispetto al valore delle spese correnti:
– dall’1.1.2011 al 31.12.2013 bloccato il “trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti” a quello ordinariamente
spettante per l’anno 2010, al netto degli effetti derivanti da eventi straordinari della dinamica retributiva– ribadita la sterilizzazione economica delle progressioni di carriera;
– decurtazione del 5% – 10% dei trattamenti economici superiori ai 90.000€. annui lordi;
– blocco al valore del “precedente titolare” dei “trattamenti economici complessivi spettanti ai titolari degli incarichi dirigenziali” in caso di rinnovo o nuva assenzione-incarico – blocco indiretto di nuovi aggiuntivi posti-funzione dirigenziali.
– nessuna retribuzione aggiuntiva per i c.d. “incarichi aggiuntivi”
– progressioni di carriera possibili: ma i relativi effetti negli anni 2011-2013 sono solo giuridici;
– peggiorabilità, senza applicazione delle c.d. clausole di salvaguardia, del regime retributivo accessorio degli incarichi dirigenziali alla scadenza dell’incarico o in caso di mera modifica degli assetti organizzativi dell’ente;
– dal 2011 abbassato al 40% l’incidenza delle spese di personale su spese correnti superata la quale scatta il divieto generale di assunzione a qualunque titolo.
Nuova disciplina del Fondo per il trattamento accessorio:
– dall’1.1.2011 al 31.12.2013 congelati ai valori del 31.12.2010 dei Fondi per il trattamento accessorio dei Dirigenti e del personale delle Categorie: effetti sulla riforma Brunetta in materia di perfromance e sistema premiante.
Contrattazione bloccata per tre anni e non solo:
– contingentati al +3,20% gli aumenti contrattuali del biennio 2008-2009: effetti retroattivi e a regime per i relativi CCNL
già chiusi o ancora in itinere;
– salta “senza possibilità di recupero” la stagione contrattuale 2010-2012, salva solo l’indennità di vacanza contrattuale.
Patto di stabilità e politiche occupazionali – effetti negativi diversificati a seconda della natura degli Enti:
– nuova disciplina del Patto di Stabilità ed effetti in caso di violazione: l’adozione di misure idonee a ridurre l’incidenza percentuale della “spesa per il personale” rispetto “alla spesa corrente complessiva” come parametro di riparto rispetto all’operatività dei tagli (minori trasferimenti) sulle singole PA territoriali e locali,
– effetti del mancato rispetto del Patto di stabilità per gli EE.LL.: non solo riduzioni dei trasferimenti erariali ma ultrattività
dei divieti ex art. 76, comma 4 del DL.112/2008-L. 133/2008;
– effetti del mancato rispetto del Patto di stabilità per le Regioni.
Altri aspetti generali di rilievo in materia di spesa di personale, apparati amministrativi ed organi politiici:
– nuova competenza dei Dirigenti: la dichiarazione su opere, servizi e forniture da considerarsi «segreti» oppure «eseguibili con speciali misure di sicurezza»;
– novità in materia di incompatibilità ex art. 62 DPR 3/1957;
– tetti di spesa alla formazione del personale;
– ridotta la spesa per missioni e quasi azzerato l’uso del mezzo proprio pro ufficio con rimborso chilometrico;
– soppressione immediata dell’Ages e dall’1.1.2011 del contributo gravante su EE.LL. ex art. 102/5 Tual – abrogati gli artt. 102 e 103 del Tual;
– riduzione dei trattamenti economici degli “apparati amministrativi” – ipotesi di responsabilità erariale e nullità espressa di atti contrari adottati;
– riduzione dei trattamenti economici degli “apparati politici” – modifiche agli artt. 82, 84 e 86 del TUAL;
– certificati di malattia con rigore per medici pubblici e privati;
– L. 104/1992 blindata anche per “alunno in situazione di handicap”;
– disposizioni sulla riforma pensionistica.