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Il ruolo dei comuni nel controllo e nella repressione degli illeciti ambientali

SETTORE: > Assetto del Territorio (Edilizia, Urbanistica, Ambiente) e Lavori Pubblici

SCADENZA ISCRIZIONI: 17/05/2011

DURATA IN ORE: 12

DESTINATARI: Responsabili e addetti Polizia Municipale di enti locali Responsabili e addetti Uffici Ambiente di enti locali

PERIODO: 24/05/2011 - 31/05/2011

Date di svolgimento

  • 24 maggio ore 9.00-13.00/14.00-16.00
  • 31 maggio ore 9.00-13.00/14.00-16.00

MODALITÀ DI ISCRIZIONE: L’iscrizione al corso, per motivi organizzativi, deve essere fatta trasmettendo a mezzo fax al n° 0571- 725041, entro la data di scadenza su indicata, la scheda d’iscrizione. Eventuale disdetta dovrà essere comunicata almeno 5 giorni lavorativi prima dell’inizio del corso. La conferma della tenuta del corso sarà comunicata via e-mail due giorni prima della data stabilita.
Per ottenere l’attestato di partecipazione occorre frequentare almeno l’80% delle ore di lezione previste.

Quota d'iscrizione per enti locali non soci/privati/aziende: € 180 e a partire dal secondo iscritto € 150

Le iscrizioni per questo evento risultano chiuse.

Programma:

Parte generale
L’illecito amministrativo, profili generali:
– Nozione: differenze tra sanzione amministrativa e sanzione penale;
– I principi sostanziali della potestà sanzionatoria: riserva di legge, tassatività, irretroattività,
personalità, antigiuridicità;
– Il concorso di persone nella violazione e la solidarietà;
– Il concorso formale di illeciti;
– Il campo di applicazione della legge n. 689/81; Il procedimento sanzionatorio
– L’accertamento, la fase cautelare del sequestro, l’analisi dei campioni;
– La contestazione;
– estinzione e pagamento in misura ridotta;
– Il Rapporto, la decisione e l’ordinanza ingiunzione;
– Il rimedio dell’opposizione.
– Ricostruzione schematica del procedimento e casistica giurisprudenziale
Parte speciale
Struttura “frammentaria” del sistema sanzionatorio in campo ambientale ed assenza di una disciplina organica della tutela penale dell’ambiente.
Le principali violazioni in campo ambientale. Misure ripristinatorie e misure sanzionatorie
– Le violazioni in materia di bonifica e danno ambientale: i presupposti della responsabilità ed i criteri di imputazione nell’interpretazione giurisprudenziale; il risarcimento in forma specifica e per equivalente; le ordinanze ex art. 244 e gli altri strumenti ripristinatori. L’art. 257 e le fattispecie sanzionatorie.
– Le violazioni in materia di rifiuti alla luce del d.lgs n. 205 del 2010: problemi connessi alla nozione “aperta” di rifiuto; L’abbandono e il deposito incontrollato dei rifiuti; le ordinanze ex art. 191 e 192:
presupposti di legittimità e casistica giurisprudenziale. Il “SISTRI” ed il nuovo quadro sanzionatorio
– Le violazioni in materia di scarichi: il confine tra rifiuti liquidi e scarichi nell’evoluzione normativa e giurisprudenziale. Le fattispecie sanzionatorie: mancanza di autorizzazione; violazione delle prescrizioni; superamento dei valori di emissione. Le acque meteoriche di dilavamento e di prima pioggia. I reflui domestici
– Le violazioni in materia di Tutela dell’Aria e di riduzioni delle emissioni. Il sistema autorizzativo e sanzionatorio. Rassegna giurisprudenziale.
– L’inquinamento acustico ed il potere di ordinanza del Sindaco.
Verso la responsabilità delle persone giuridiche: il d.lgs n. 231 del 2001 e la Direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell’ambiente. La responsabilità del Sindaco e delle Pubbliche Amministrazioni.

Docenti

  • Avv. Agostino Zanelli Quarantini - avvocato amministrativista, esperto in diritto dell’ambiente

Sede di svolgimento

  • ASEV - Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa
    Via delle Fiascaie, 12
    50053 Empoli (FI)

    Orario di apertura: Lun.-Ven. 9.00 – 14.00 / 14.30 – 18.45
    Tel. +39 0571 76650
    Fax. +39 0571 725041

I dati relativi all'organizzazione del Corso possono subire variazioni

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