Programma:

• La disciplina delle oo.uu. nel sistema ante 2001.
• Principi giurisprudenziali in tema di esecuzione diretta a scomputo.
• Le opere di urbanizzazione a scomputo secondo la Corte di Giustizia (12 luglio 2001, causa C-399/98)
• Segue: rilievi critici.
• La disciplina del Codice dei contratti antecedente il terzo decreto correttivo.
• Verso il terzo decreto correttivo: Corte Cost. 28 marzo 2006, n. 129 e 13 luglio 2007, n. 269; TAR Lombardia, Sez. II, 4
  dicembre 2007, n. 6541; Corte di Giustizia 21 febbraio 2008, causa C-412/04; Autorità per la vigilanza sui contratti
  pubblici, determinazione 2 aprile 2008, n. 4; Commissione delle Comunità europee – Atto di costituzione in mora
  della Repubblica Italiana nell’ambito della procedura d’infrazione 2007/2309.
• Il terzo Decreto correttivo.
• Segue: le opere di urbanizzazione “a scomputo” d’importo pari o superiore alla soglia comunitaria. In particolare
  due moduli alternativi.
• Le opere di urbanizzazione “a scomputo” d’importo inferiore alla soglia comunitaria. I due moduli alternativi.
• La stazione appaltante: soggetto attuatore o Ente.
• Il livello della progettazione sulla cui base svolgere l’evidenza.
• Il contenuto del contratto di appalto: disciplina legale o libertà contrattuale?
• La disciplina delle opere c.d. extra oneri: anche in tal caso l’evidenza?
• La necessità della disciplina convenzionale (esempi di convenzioni)
• Le indicazioni desumibili dalla determinazione AVCP n. 7 del 16 agosto 2009
• Le indicazioni della Corte dei Conti (Sez. Veneto, parere 148/2009)
• Analisi di talune problematiche operative.