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La Riforma dell’ ISEE dopo il DPCM di cui all’art. 5 del D.L. 201/2011
Elementi e modalità di calcolo, l'uso dell'indicatore, le procedure amministrative e i controlli
SETTORE: > Comunicazione (Urp, Uffici Stampa, Segreterie) Corsi e Servizi agli enti locali > Economico - Finanziario (Contabilità, Tributi, Economato) > Servizi alla persona (Servizi sociali / Istruzione/ Cultura / Biblioteche )
SCADENZA ISCRIZIONI:
16/01/2014
POSTI DISPONIBILI:
20
DURATA IN ORE: 6
DESTINATARI: Responsabili e loro collaboratori degli Uffici Istruzione, Uffici Servizi sociali, uffici URP, Uffici tributi dei Comuni; Segretari comunali e direttori generali
PERIODO: 21/01/2014 - 21/01/2014
Date di svolgimento
- 21 gennaio 2014 ore 9.30-13.00/14.00-16.30
MODALITÀ DI ISCRIZIONE:
L’iscrizione al corso, per motivi organizzativi, deve essere fatta trasmettendo a mezzo fax al n° 0571-725041, entro la data di scadenza su indicata, la scheda d’iscrizione. Eventuale disdetta dovrà essere comunicata almeno 5 giorni lavorativi prima dell’inizio del corso. La conferma della tenuta del corso sarà comunicata via e-mail due giorni prima della data stabilita.
Per ottenere l’attestato di partecipazione occorre frequentare l’80% delle ore di lezione.
Quota d'iscrizione per enti locali non soci/privati/aziende: € 150,00 e a partire dal secondo iscritto € 120,00
Certificazione finale: Attestato di frequenza
Le iscrizioni per questo evento risultano chiuse.
Premessa
Il corso ha l’obiettivo di illustrare le novità introdotte dal DPCM 3 dicembre 2013, relative alle nuove modalità di calcolo dell’ISEE e il suo impiego nei servizi erogati dagli Enti Locali.
Si analizzeranno tempistiche e contenuti degli adeguamenti da adottarsi a cura degli Enti sui propri regolamenti interni: criteri applicativi delle tariffe e concessione agevolazioni e altri contributi collegati alla valutazione economica degli utenti .
Accanto al quadro teorico si propone di approfondire, su un piano spiccatamente operativo, i diversi passaggi attinenti l’impiego dell’ISEE, dalle nuove modalità di calcolo, alla presentazione dell’autocertificazione da parte del cittadino (fasi, modalità,ecc..), agli aspetti inerenti le procedure amministrative interne ai Comuni, analizzando anche modalità e forme dei controlli che l’Ente può condurre direttamente e quelle effettuabili da altri soggetti.
Programma:
Il DPCM 3 dicembre 2013 da attuazione all’art. 5 del D.L. 201/2011, riscrive le regole di calcolo dell’ISEE introducendo importanti variazioni. Nuove componenti entrano nel conteggio, più raffinato il sistema di calcolo, il risultato approssima maggiormente il reddito disponibile della famiglia.
La valutazione dei redditi esenti IRPEF. Le carte di debito.
La differenziazione sulla natura dei redditi percepiti, attraverso un sistema di riduzioni.
L’introduzione di detrazioni sulle spese (spese sanitarie,ecc..). Variazioni nei patrimoni mobiliari e immobiliari considerati.
La traduzione dei possibili parametri integrativi attraverso la valutazione nel calcolo di beni di lusso (auto, imbarcazioni, ecc…). L’aumento dei valori imponibili degli immobili – la relazione tra ISEE e IMU.
Le agevolazioni per i disabili. La scala di equivalenza. Le nuove franchigie.
Da indicatore unico alla differenziazione per tipologia di servizio: l’ISEE per servizi destinati a disabili, anziani non autosufficienti (valutazione dei redditi e patrimoni dei figli), l’ISEE per i servizi educativi per i minori (trattamento genitori non conviventi).
Gli spazi di differenziazione dell’indicatore a disposizione degli enti erogatori.
Esemplificazioni di calcolo dell’indicatore: un raffronto con la situazione precedente: chi guadagna e chi perde.
I nuovi riferimenti temporali della valutazione reddituale e patrimoniale. L’introduzione dell’ISEE c.d. “corrente” per coloro che hanno subito variazioni reddituali improvvise.
Tempi e modalità di recepimento del nuovo strumento da parte degli Enti Locali: la revisione dei regolamenti ISEE dei criteri applicativi delle tariffe, altri criteri per concessione di agevolazioni e contributi .
Le nuove relazioni e ruolo di utenti, CAAF, INPS, Agenzia delle Entrate. Dall’autocertificazione con calcolo immediato dell’indicatore a un sistema fondato sull’assemblaggio di dati provenienti da diverse fonti (cittadino, Agenzia Entrate, ecc.. ) .
La costituzione dell’archivio centralizzato dei benefici ottenuti dai cittadini in base all’ISEE .
Campo di applicazione dello strumento: principali servizi resi dai Comuni assoggettabili all’ISEE: obbligo o facoltà?.
Il valore finale dell’indicatore e il periodo di validità: variazioni in corso di validità e decorrenza degli effetti del nuovo valore.
La gestione delle procedure amministrative.
L’ISEE 0, problemi connessi.
Il rafforzamento del sistema dei controlli dell’ISEE attraverso l’impiego delle banche dati definito col D.M. 8/3/13.
Il procedimento di controllo: le relazioni con la L. 241/90 e s.m.i., in particolare art. 8 e 10-bis .
Tipologie dei controlli: controlli formali e sostanziali – soggetti competenti al controllo.
I possibili accordi con la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate e le relazioni con gli altri soggetti coinvolti ( CAAF, INPS, Regioni, altri enti pubblici detentori di archivi dati ) dopo le modifiche del TU 445/2000. La selezione delle posizioni da controllare: a campione, sui casi dubbi. Analisi delle fasi del procedimento.
Ruolo e responsabilità del responsabile del procedimento.
Rilevanza penale delle dichiarazioni mendaci.
Le responsabilità del dichiarante e del soggetto che assiste la compilazione dell’autocertificazione.
Le possibili sanzioni per irregolarità: sanzioni penali e sanzioni amministrative. Il “Collegato lavoro”: il rinnovato ruolo dell’INPS su i controlli e irrogazione sanzioni.
Docenti
- dott. Massimo Terenziani - Dirigente Servizio Diritto alla Studio di ente locale, consulente esperto in materia di ISEE
Sede di svolgimento
-
ASEV - Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa
Via delle Fiascaie, 12
50053 Empoli (FI)Orario di apertura: Lun.-Ven. 9.00 – 14.00 / 14.30 – 18.45
Tel. +39 0571 76650
Fax. +39 0571 725041
Ente organizzatore: ASEV - Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa
NUMERO ALLIEVI: Il corso prevede un massimo di 60 partecipanti.
I dati relativi all'organizzazione del Corso possono subire variazioni
Ufficio Registro Imprese di Firenze, P.IVA e C.F. 05181410480 - R.E.A. 526891 - Cap. Soc. I. V. 250.000,00 euro